Mario Fortunato

"Perché in fondo una lacrima non è che un modo a disposizione del bersaglio per riconoscere il proiettile in arrivo, un mezzo necessario al futuro per liberarsi del passato"

tre vite che si incrociano a formare, a debita distanza di tempo, due coppie, con bisogni e sentimenti inespressi
a me, come al solito, rimane la curiosità per i personaggi e le ragioni appena accennati e poi non sviluppati

sangue

Bello! Avvincente, un vero thriller psicologico con inaspettati colpi di scena, a tal punto che... non sono più sicuro di chi io sia ne di cosa abbia fatto!!! mmm...forse mi sono lasciato prendere un pò troppo!

Bompiani (la casa editrice) compie 80 anni, mentre il conte Valentino ne compirebbe 111. Panta festeggia pubblicando l'incipit e la copertina di 100 libri di cento narratori esordienti che hanno dato lustro alla Casa. Ne scelgo tre: 1940 Americana, a cura di Elio Vittorini; 1945 Alberto Moravia, Agostino; 1969 Philip Roth, Lamento di Portnoy.

Libretto la leggere quando proprio non hai voglia di far niente, neanche di leggere. In un'oretta è già finito. Pene d'amore nell'attesa dell'arrivo dell'amato. Paranoico. Scontato.