In the third book of the Dark/Carpathian series, Alexandra Houton can sense evil in the air. After a deranged man kidnaps her and her much younger brother Joshua, she doubts she’ll survive the night. The man bit her, gave her his blood, and chained her to a sea cave wall, but she intends to help Josh escape. When a golden-haired man kills the vampire, she doesn’t know if he’s her savior or his next target.
Aiden Savage is on the lookout for five vampires who have been killing humans in his city of San Francisco. When he finds Alex and Josh, he believes the poor human woman, now insane, will kill the child. But one good look at her and he knows different. He can see color, emotions overwhelm him, and he knows he’s found his lifemate. Though the vampire started her conversion, Aiden finishes it. Alex, however, wants nothing to do with her new life, and the family Aiden never knew he desperately wanted might just be out of reach.
I really liked Aiden. He’s arrogant, bossy, patient, overprotective, and demanding as most of the Carpathian males in this series are. I couldn’t relate to Alexandra. Though she’s gone through a traumatic experience, I couldn’t understand why she refused to believe Aiden when he only wanted to protect her. When she finally accepted the truth that she was no longer human and that Aiden wouldn’t hurt her, I started to like her more.
Unlike the previous two books and several of the following books, the cast of secondary Carpathian characters is minimal. Gregori is the only one who shows up in this book, and his role is fairly small.
Though I liked the story, it doesn’t tie in with the other books or further the overall series arc. So, in that case, it works great as a standalone, but a reader could skip it and not miss anything that would happen in the next book.
3 Stars ( )

Again i wanted to take the male Carpathian and beat his head against a wall, but other than that i liked this one too. ( )

Non riesce, questo terzo libro della saga Dark, ad eguagliare i suoi predecessori.
Alex è una protagonista molto più "concreta" e con problemi più realistici delle altre due precedenti donne speciali. Ha una famiglia a cui rendere conto e non può, e non vuole, di punto in bianco sparire dalla circolazione per soddisfare le voglie di un uomo, per quanto sexy possa essere.
Da questo punto di vista la Feehan sembra aver raggiunto un nuovo livello di maturità narrativa.

Quello che, purtroppo, rovina un po' il romanzo è Aidan che, invece di affascinare come i suoi fratelli carpeziani, ci irrita quasi fino a alla fine del romanzo.
Quello che stizzisce in questo Cacciatore è, non tanto il maschilismo, ma quanto il suo manipolare ed usare il fratello minore della ragazza per possederla. Dal mio punto di vista non fa niente di diverso dal Vampiro che all'inizio assale la donna sfruttando la sua paura di perdere il fratellino.
Aidan gioca e pasticcia con la mente del bambino, dice per proteggerlo dal trauma subito all'inizio del libro quando la sorella è stata assalita dal Vampiro, ma in realtà fa molto di più! Suggerisce idee, manipola il ragazzino e se lo rigira come vuole, mettendolo - anche se giocosamente - contro la sorella. Fanno fronte comune nel tenere Alex segregata e la manipola, intrappolandola grazie al suo amore per il fratellino che, chissà perchè, stravede per il Cacciatore. E grazie tante!

Irrita il suo uso snodato della telepatia, a senso unico fino a quasi la fine del romanzo, per avere la meglio sulle reticenze della donna che si ritrova un uomo che anticipa ogni sua mossa, smonta ogni sua obiezione e non ha neanche un po’ di privacy mentale.

Negli altri libri, il lato autoritario del maschio veniva a scontrarsi unicamente con la forza (o testardaggine) della donna. Se la vedevano solo loro due, uno contro l'altro, e la resa di uno dei due era dovuta solo e unicamente dalla capacità dell'altro di abbattere le paure e le resistenze dell'altro membro della coppia. Era, anche se solo superficialmente, un duello alla pari.

In questo romanzo abbiamo visto Alex combattere come mai, stare male e distruggersi per amore di un fratellino che era, fin dall'inizio, piegato dal giochetto mentale di Aidan. Lei ha combattuto veramente, per il suo bene e per se stessa, dalla prima all'ultima pagina ma erano combattimenti vuoti. Mai, neanche per un istante ha avuto possibilità di scelta, in nessun caso. Nemmeno l'illusione di poter combattere e avere la meglio sul suo compagno, magari negandogli un po' di sesso!

Niente. Sottomessa dalla prima pagina, benché contro il suo volere, ad Aidan, mentalmente e fisicamente.

E' stato così irritante, molte volte, che avremmo voluto prendere a calci Aidan e suo diavolo di egocentrismo. Cosa mai accaduta con i maschi carpeziani precedenti che, benché sicuri della predestinazione delle sue compagne, avevamo sempre e comunque l'umiltà di temere che queste avrebbero potuto fare qualcosa per abbandonarli, magari riuscendoci.
O meglio, è stata l'autrice a concedere loro qualche piccolo spazio di manovra all'interno della coppia.
Con Alex e Aidan questo non si è verificato, abbiamo visto una donna combattere fino alla distruzione mentale, ma farlo contro un muro invalicabile visto che non le era rimasto nulla da tenere minimamente sottocontrollo, né mente né corpo. È stato quasi doloroso.
Maschilista oltre ogni previsione e impossibile da "amare" questo Aidan.
( )

if im being honest i only read this book to get to dark magic with gregori. turns out he makes an appearance and actually foreshadows dark magic. but back to Adian and the lovely Alex. my fav part, she didnt back down from her "human" issues as quickly as Raven and Shea did so i admire her just for that. Otherwise Adian was a badass thoughout and im in love with josh! ( )

It's been years since I read this, so it won't be a full review. For some reason I didn't enjoy this one much - I think it was because Aiden didn't interest me much, the situation was so different with the pair find each other, I resented a few things that happened, and it was already wearing a little thin. ( )