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Loading... Dentro la Corte: diario di un giudice costituzionale (2015)by Sabino Cassese
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Google Books — Loading... GenresMelvil Decimal System (DDC)342.450092Social sciences Law Constitutional and administrative law Europe Italic PeninsulaLC ClassificationRatingAverage:
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Sono brevi note e osservazioni non datate, intorno a vari aspetti dell'attività della Corte, vista dall'interno: sulle decisioni, sui colleghi, sul funzionamento della Corte, sulle tendenze della giurisprudenza, sui rapporti con la politica, sugli analoghi organi stranieri e internazionali. Hanno un tono indiretto e obliquo, in parte dovuto alla loro natura di annotazioni personali, in parte per non violare il segreto che copre le deliberazioni della Corte (che peraltro Cassese ritiene troppo rigido), e in parte (suppongo) anche per delicatezza verso i colleghi (mai citati per nome; ma immagino che chi conosce la Corte sia in grado di riconoscerli).
Anche se lo stile è piano e quasi privo di tecnicismi, per seguirle occorre avere una adeguata conoscenza generale sulla Corte (di cui so abbastanza, anche se non certo a livello da specialista), e del suo effettivo funzionamento e dei giudici che ne hanno fatto parte negli anni considerati (di cui invece so parecchio di meno).
Nel complesso, la Corte non ne esce troppo bene. Eccessiva timidezza, arbitrarietà di certe decisioni, incertezza delle procedure, inadeguatezza di alcuni giudici, cattiva organizzazione interna, scarsa trasparenza, una insufficiente presenza pubblica, il concentrarsi sul trantran quotidiano senza fare analisi o valutazioni di se stessa e senza cercare di migliorare, sono tutti problemi che secondo Cassese affliggono la Corte. L'impressione che ne ho tratto è quella di un organo che sembra avvolto da un'atmosfera di indolenza mediterranea da cui tenta assai poco di uscire. E mi dispiace, perché le corti costituzionali sono secondo me organi importanti e preziosi ed è bene che funzionino al meglio.
Come l'autore dice esplicitamente, questo libro ha un intento documentario: vuole lasciare una testimonianza dell'attività svolta all'interno di un organo dello stato. Ma forse può servire anche come pungolo pubblico verso la Corte perché si decida ad affrontare i suoi problemi e prendere il ruolo che secondo Cassese le spetta. ( )