This book got more interesting once I accepted it was going to be a pretty consistent look into others lives.

I then focused on the things I found interesting or wanted to know more about. Like what was going to happen with the shoe shop and the changes to the neighborhood.

The ending of this book makes me want to read the next one so I can see what happens to these women and their lives.

This book follows a friendship (perhaps better described as a love/hate relationship) from elementary school through about the age of sixteen between two young working class women, both very academically talented. One is able to pursue her studies past elementary school, while the other arguably more brilliant one is not permitted. The story details their lives and their relationships.

For me, this book feels like it is trying too hard. The author does a great job of developing the two main characters. Since I have also read [b:Troubling Love|290186|Troubling Love|Elena Ferrante|https://d.gr-assets.com/books/1399307647s/290186.jpg|281537] (2 stars) by this author and completely dinged her for the lack of character development in that story, this was a pleasant surprise. Ferrante also uses telling details very effectively, and I admired her writing in this regard.

But somehow the whole was less than the parts. The author really narrates the book as opposed to showing us what happens and this keeps the reader at arms length. There are a myriad of other characters, but those are minimally developed, and the reader can't really develop feelings for them beyond the impact they have on the two girls. The book also just seemed a little boring to me even though plenty actually happens. The prose makes life sound dark, challenging . . .but few of the scenes help the reader to actually FEEL anything. Something is missing.

The big question for me is whether the series is worth continuing. The fourth book was nominated for the Man Booker, and so that makes me feel like perhaps, over time, the reader engagement is heightened. But the boredom factor definitely isn't making me want to run out and buy the next book. ( )

Uno dei libri più belli e coinvolgenti che io abbia mai letto, un vero capolavoro, talmente bello che mi è difficile anche trovare le parole per spiegare tutto quello che ho trovato tra queste pagine. Ci sono libri che riescono a racchiudere dentro di loro storie che toccano il cuore, ma non per la storia in se, ma per quello che riescono a farti vivere. Leggere la storia dell'amicizia di Elena e Lila è stato come fare un viaggio a ritroso nel tempo, ritrovare pensieri, sensazioni, intuizioni, stupori, turbamenti del passato, emozioni queste che hanno contribuito anche a formare la persona che sono oggi. Ritrovare qualcosa di se in un libro è come aprire una finestra su un passato che a volte credi quasi dimenticato ma che invece è sempre lì, da una parte, pronto a tornare a galla, e a volte basta anche una sola parola, un piccolissimo pensiero a scatenare il mare dei ricordi. Uno stile avvincente, fluido e pulito accompagna lo svilupparsi del racconto in un crescendo di emozioni e sensazioni che ti legano sempre più alle pagine. Un libro da non perdere assolutamente, da leggere e rileggere, un vero capolavoro. E adesso, fortunatamente, ne ho altri tre da leggere ... ( )

L'ultimo capitolo della tetralogia della Ferrante è il libro della maturità, dove le emozioni si fanno, se possibile, ancora più intese. Qui l'amicizia di Elena e Lila vivrà l'ultima stagione, forse quella che le vede più vicine ma anche la più difficile e densa di avvenimenti e sconvolgimenti.
Una storia intensa, bellissima, che mi ha stretto a sé come poche e dove le vicende narrate non risultano mai fini a stesse ma riescono, anzi, ad insinuarsi in te fino quasi a farle sembrare reali. E quando termini la lettura senti improvvisa la mancanza, come se in quel momento avessi perso delle persone care di cui sai di non poter fare a meno.
Ho amato tutto di questi libri e credo che anche il finale, molto toccante e sfuggente al tempo stesso, sia il più giusto per questa storia e per queste due donne così diverse e così unite ma al tempo stesso così divise e distanti: Elena, che pur nelle sue insicurezze riesce a raggiungere traguardi importanti sulla spinta dell'amica, e Lila, troppo sensibile e intelligente per poter essere mai veramente felice.
Lo stile è sempre quello, fluido, pulito, scorrevole, avvincente, tanto da farti leggere pagine su pagine senza interruzione alcuna.
Un'ultima considerazione sulla scrittrice: sapere chi sia realmente la Ferrante non credo sia sostanziale né cambierà di sicuro la forza e la bellezza di questi libri, per me sarà sempre una donna che ha vissuto in prima persona nell'epoca raccontata dai libri, forse non queste storie, ma sicuramente i luoghi narrati.
Per me quattro libri indimenticabili, senza ombra di dubbio alcuna. ( )

Starts off as a friendship memoir deeply immersed in the Neapolitan-speaking community in 1950s Naples, a time when learning Italian was like learning English in Italy today. I struggled to keep names and families straight, even though Ferrante does her best with hopeless people like me and has a clear list of characters at the beginning. But the story and narrator pull you in until the lit fuse has its detonation in the final wedding chapter, beautifully set up. And there are three more of these! ( )