Click on a thumbnail to go to Google Books.
Loading... Contra los hijosby Lina Meruane
None Loading...
Sign up for LibraryThing to find out whether you'll like this book. No current Talk conversations about this book. Un ángel maléfico recorre impune nuestras conciencias: es el mensajero de la procreación. En esta diatriba Lina Meruane examina el retorno de este «ángel» que, amparado en la retórica ecologista, hace imperiosos llamados a la prolongación de la lactancia, la crianza intensiva y una infinita lista de prescripciones. De su polémico análisis sobre uno de los temas más determinantes y peor discutidos de nuestro tiempo se derivan observaciones sobre el estatuto de la pareja contemporánea, la discriminación laboral de las mujeres y los actuales sistemas educativos. no reviews | add a review
Rudo e impío, y cargado de humor, Contra los hijos cuestiona los discursos culturales que promueven la preeminencia del hijo y lo llevan a ocupar un lugar despótico en el siglo XXI. Versión revisada y ampliada del publicado en 2014, este ensayo es una provocadora advertencia contra el retorno de un modelo conservador que pretende devolver a las mujeres al encierro doméstico. Un ángel maléfico recorre impune nuestras conciencias: es el mensajero de la procreación. En esta diatriba Lina Meruane examina el retorno de este «ángel» que, amparado en la retórica ecologista, hace imperiosos llamados a la prolongación de la lactancia, la crianza intensiva y una infinita lista de prescripciones. De su polémico análisis sobre uno de los temas más determinantes y peor discutidos de nuestro tiempo se derivan observaciones sobre el estatuto de la pareja contemporánea, la discriminación laboral de las mujeres y los actuales sistemas educativos. ENGLISH DESCRIPTION Unruly, irreverent, and full of humor, Against the Kids questions the cultural speech that promotes the superiority of kids and one that has taken them to occupy an authoritative place in the 21st century. Revised and expanded from its first publication in 2014, this essay is a provocative warning against the return of a conservative model that aims to return women to domestic confinement. In this critique, Lina Meruane examines the return of an evil "angel" who, protected by ecological rhetoric, is calling for a longer breastfeeding time by mothers, a more intensive upbringing, and an infinite list of advices which only takes us back in time. From her controversial analysis on one of the most influential and worst-discussed issues of our time, observations arise about the status of contemporary couples, employment discrimination of women, and the current educational systems. No library descriptions found. |
Current DiscussionsNonePopular covers
Google Books — Loading... GenresMelvil Decimal System (DDC)306Social sciences Social Sciences; Sociology and anthropology Culture and InstitutionsLC ClassificationRatingAverage:
Is this you?Become a LibraryThing Author. |
Lina Meruane in questo pamphlet ribadisce l’ovvio: la mistica della maternità continua a essere usata contro le donne per indurle a fare figliə, per mettere loro pressione se ancora non ne hanno o, peggio ancora, non ne vogliono. Invece di capire le motivazioni di un fenomeno che, in quanto globale, ha sicuramente delle cause macroscopiche che non possono essere interamente attribuite a questioni economiche, perdiamo tempo a cercare di applicare un modello che appartiene a una società che non è più la nostra. E senza dimenticare che lasciamo affogare un sacco di persone – di giovani e bambinə – nel Mediterraneo perché la nostra popolazione invecchia ma è evidentemente molto schizzinosa sulle nuove generazioni.
Contro i figli ci ricorda polemicamente come ogni cosa che non vada – soprattutto se riguarda in qualche modo la sfera familiare – sia colpa delle donne che non si comportano come dovrebbero. Poco importa che lamentino mancanza di supporto, denuncino tendenze reazionarie e facciano notare che anche la scelta di diventare madri è soggetta a pentimento, al pari di qualunque altra scelta nella vita: ci sarà sempre un coro pronto a sovrastare ogni obiezione e lamentela al suon di la maternità è così meravigliosa che anche la merda di tuə figliə avrà un odore delizioso.
In quanto pamphlet, Contro i figli vuole solo provocare e ci riesce piuttosto bene. Peccato che, proprio nel momento in cui ho visto provocate le mie idee, sia finito, lasciandomi con un palmo di naso. Ma rifletterò sul concetto dell’impero deə figliə, cioè l’idea che siano diventatə tanto dominanti da spadroneggiare sui genitori. Nella mia esperienza non è così – lo vedo accadere, certo, ma più come possibilità e cattiva educazione che come tendenza – ma magari sbaglio io. Presterò maggiore attenzione. ( )