Finished this a while ago actually... Very good - not really read any other Jack London, but he writes beautifully and with absolute conviction. I remember Chris in the Morning on Northern Exposure reading from Call of the Wild - he could have picked a lot of passages from this one. Unfortunately he ended up on Sex and the City, where he didn't get the opportunity. ( )

Bellissimo e credo che non ci sia bisogno di altre parole per definirlo, perché è un vero e proprio capolavoro.
Un atto di accusa contro la pena di morte, contro un sistema carcerario che riconosceva unicamente la tortura e la prevaricazione dei reclusi, e dove l’annientamento dell’essere era l’unica religione praticata. Jack London con questo libro riesce a regalarci, pur nella spietatezza della trama, storie fantastiche che riescono ad illuminare anche la scena più buia.
Darrell Standing è detenuto nel carcere di San Quentin per l’omicidio del Professor Haskell. È sempre stato temuto e considerato un detenuto incorreggibile, fortemente odiato dal direttore del carcere, e per questo sottoposto costantemente alla tortura della camicia di forza. Dalla cella della morte, dove sta attendendo di essere portato alla forca - ma non per il delitto per cui è stato imprigionato - ci racconta di come ha superato simili brutalità narrandoci delle sue vite precedenti. Sono queste storie, che attraversano le epoche, che trasformano la durezza e la crudeltà della detenzione in viaggi fantastici e avventurosi.
Un libro che ti cattura e dove riesci a perderti tra le pagine con storie e personaggi unici. La forza e la potenza della mente non vengono scalfite neanche dalla più crudele delle torture, ed è grazie a loro che è possibile viaggiare oltre ogni confine, anche al di là di quelle buie, fredde e sporche mura di una cella. Perché quando non è possibile evadere con il corpo, niente può fermare il nostro spirito, né una cella, né delle catene o una camicia di forza. ( )

OK stories about time travel and history. The part about the Mountain Meadows Massacre surprised me since it was the first I heard of it and I am LDS. I had to ask around about it. That led me to Juanita Brooks' book. ( )

Se di Jack London avete letto solo i romanzi di avventura, a mio parere vi siete persi il meglio (ad esempio anche Martin Eden). In questo strano e strabiliante racconto non c'è avventura, se non in minima parte. E' infatti ambientato in un carcere, in una cella, dentro ad una camicia di forza. Ma la vera ambientazione, dove tutta la storia inizia, si sviluppa e termina, è un non luogo (ma non di fantasia) che lascia a bocca aperta per inventiva, lungimiranza e varietà di cose, uomini e luoghi.
Non ne descrivo la trama, che va scoperta pagina dopo pagina, ma è un'avventura che vale la pena di vivere. ( )

Jack London’s last book written before he died, it’s well written and easy to get absorbed into the story. Based on interviews with an actual San Quentin inmate, it wavers in between reality and imagination. Each character is very believable, and London’s descriptions are perfect: not too detailed, but detailed enough to make every part seem more real than fantasy. I loved it. ( )