Dal titolo della canzone che portò al successo internazionale la grande cantante francese Edith Piaf, la storia della sua vita, dalla nascita su un marciapiede al grande trionfo, dall'amore con il pugile Marcel Cerdan fino alla morte prematura. (fonte: Wikipedia)

Uno sguardo non cronologico sulla vita di Edith Piaf (1915-1963). Sua madre è una cantante alcolizzata di strada, suo padre un artista circense, sua nonna paterna una signora. Durante l'infanzia vive con ciascuno di loro. A 20 anni, è una cantante di strada scoperta da un proprietario di un club che viene presto assassinato, istruito da un musicista che la porta nelle sale da concerto e poi rapidamente famoso. I compagni costanti sono l'alcol e l'angoscia. Le tragedie della sua storia d'amore con Marcel Cerdan e la morte della sua unica figlia smentiscono le parole di una delle sue canzoni d'autore, Non, je ne regrette rien. La natura avanti e indietro della narrazione suggerisce i modelli di memoria e associazione.

Marion Cotillard won a Golden Globe and an Academy Award for her performance in this examination of the life of singer Edith Piaf (1915-1963), known as "The Little Sparrow." Piaf grew up in difficult circumstances, living at times with her mother, an alcoholic street singer; her father, a circus performer; and a grandmother, a madam at a brothel. A 20-year-old street singer, she is discovered by a club owner who is soon murdered, and coached by a musician who brings her to concert halls. Her rise to fame after that was fast, and her constant companions were alcohol and heartache. The tragedies of a love affair with Marcel Cerdan and the death of her only child belie the words of one of her signature songs, "Non, je ne regrette rien" (translated: "No, I regret nothing"). In addition to Cotillard's Best Actress Oscar, "La Vie En Rose" also took home an Academy Award for Best Achievement in Makeup. French-language film with English subtitles.