Vittorio Dan Segre

Questo libro è una medaglia su cui sono ritratti due volti. Il primo è quello de suo protagonista: Amedeo Guillet, ufficiale di cavalleria, comandante di un Gruppo Bande a cavallo che fece contro gli inglesi, durante la seconda guerra mondiale, una sorta di guerra di corsa fra le colline e le pianure desertiche dell'Eritrea. Dopo la resa dell'esercito italiano in Africa Orientale, Guillet continuò a combattere. Dopo mesi di guerriglia dovette, però, nascondersi a Massaua a lavorare come acquaiolo sino al giorno in cui riuscì ad attraversare il Mar Rosso per raggiungere lo Yemen neutrale. L'altro volto inciso sulla medaglia è quello del suo nemico, Vittorio Dan Segre, politologo, giornalista, professore a Haifa e a Stanford, uno dei maggiori esperti di questioni mediorientali. Guillet e Segre si incontrarono a Napoli nel 1944, combattendo ora dalla stessa parte, ma si conoscono dal giorno in cui Segre studiava nell'esercito britannico sui rapporti dell'Intelligence Service le spericolate azioni di un ufficiale piemontese.

INDICE
Capitolo I - Bice; Capitolo II - Asmara 1941; Capitolo III - Cummundar as Shaitan; Capitolo IV - L'accerchiamento; Capitolo V - Kadija; Capitolo VI - L'Avvoltoio; Capitolo VII - Le Bande amhara a cavallo; Capitolo VIII - Il forte di Cherù; Capitolo IX - L'incontro con la Gazelle Force; Capitolo X - Renato Togni; Capitolo XI - La carica di Cherù; Capitolo XII - Agiordat; Capitolo XIII - La guerriglia; Capitolo XIV - La fattoria; Capitolo XV - Il sergente sudanese; Capitolo XVI - La banda si scioglie; Capitolo XVII - L'acquaiolo; Capitolo XVIII - Un tentativo fallito; Capitolo XIX - Al Sayed Ibrahim; Capitolo XX - Ritorno… (more)