Click on a thumbnail to go to Google Books.
Loading... Racconti matematiciby C. Bartocci
None Loading...
Sign up for LibraryThing to find out whether you'll like this book. No current Talk conversations about this book. no reviews | add a review
Alcuni scrittori di valore sono anche stati matematici di professione: da Omar Khayyam a Bram Stocker, da Lewis Carroll a Alexander Solzenicyn. E non è raro che in alcuni romanzi ci siano pagine dedicate alla matematica o con matematici protagonisti. In questa antologia vengono però raccolti solo quei racconti che per intero ed esplicitamente si sono ispirati al mondo della matematica (per tema o struttura del racconto). Due storie di Borges ispirate a quei libri di logica e matematica letti ma non perfettamente compresi, l'integrazione matematica come integrazione razziale in Pynchon o il rapporto tra uomo e donna sotto forma di anello di Moebius in Cortázar. Tra gli altri racconti si ricordano quelli di Calvino, Buzzati, Huxley, Cheever e McEwan, Saramago, Del Giudice, Voltolini, Musil. Uno spazio particolare è riservato alla fantascienza, che con la matematica ha spesso mostrato grandi affinità. No library descriptions found. |
Current DiscussionsNonePopular covers
Google Books — Loading... GenresMelvil Decimal System (DDC)808.839356Literature By Topic Rhetoric and anthologies Anthologies & Collections FictionRatingAverage:
Is this you?Become a LibraryThing Author. |
I racconti in cui la scrittura diventa strumento di indagine dei concetti matematici si possono contare sulle dita di una mano: Il libro di sabbia di Borges, L'hotel straordinario di Lem, Geometria solida di McEwan e La Biblioteca Universale di Lasswitz. Tutti gli altri oscillano tra una blanda contaminazione con concetti logico-geometrici a una più o meno altrettanto debole assonanza con strutture razionali, regolarità o simmetrie.
Oltretutto i racconti migliori, per colmo d'ironia (ma forse neppure troppo...), sono quelli che meno hanno a che fare con la matematica, primo fra tutti il toccante Riflusso di Saramago, che descrive la follia di un sovrano che voleva depurare i suoi domini da ogni segno di morte, relegandoli tutti in un immenso cimitero edificato al centro del regno.
Intrigante anche il racconto di Foster Wallace Tennis, trigonometria e tornado sull'anomala abilità nel tennis di un ragazzino dell'Illinois, o quello di Calvino Il conte di Montecristo, suscettibile di molteplici interpretazioni.
Deludente invece il racconto Nove volte sette di Asimov che fallisce proprio lì dove di solito eccelle, ovvero nell'elaborazione di una convincente idea di fondo, in questo caso, al contrario, particolarmente insulsa.
Discorso a parte invece per i ritratti alla fine del libro, tutti godibili e suggestivi, con una menzione particolare per il Breve ritratto di Alan Turing di Carrère, che riesce a tracciare con mano leggera un profilo straordinariamente umano e vivido di uno scienziato di prima levatura ma molto poco noto al grande pubblico.
Il volume è curato da Claudio Bartocci, docente universitario di Fisica Matematica ed autore di svariati saggi ed articoli di carattere matematico. Nell'Introduzione egli si auspica che questa raccolta mostri come la letteratura sia un tramite affascinante ed efficace verso le meraviglie dei lidi logico-deduttivi per lo più ignorati dall'uomo di cultura medio. Purtroppo sembra invece che il libro provi proprio il contrario...
---
Precedente: [b:Analizzare i film|17408563|Analizzare i film|Augusto Sainati|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1361566214l/17408563._SX50_.jpg|24249861]
Successivo: ??? [Manca anche la data di conclusione della lettura]. ( )