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Loading... From Jo March's Attic: Stories of Intrigue and Suspenseby Louisa May Alcott, Daniel Shealy (Editor), Madeline B. Stern (Editor)
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Recently uncovered stories of deceptions, betrayals, drugs, suicides, and European royalty which Alcott published anonymously in Frank Leslie's Lady's Magazine. No library descriptions found. |
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Google Books — Loading... GenresMelvil Decimal System (DDC)813.4Literature English (North America) American fiction Later 19th Century 1861-1900LC ClassificationRatingAverage:
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E' soprendente pensare che l'autrice di "Piccole donne", che è un trionfo di buoni sentimenti, abbia potuto ideare queste trame a tinte forti, ma sono stati scritti quando Louisa May era ancora Jo March e sfornava racconti sensazionalistici per guadagnare qualche soldo con cui mantenere la famiglia.
Questi in particolare erano destinati ad una rivista "per signore", quindi epurati da qualunque tema scabroso ed incentrati su passioni travolgenti, eroine misteriose e sottili vendette: tutto quello che poteva stimolare l'immaginazione delle lettrici tra un consiglio di moda e l'altro. Il fatto che siano prodotti in serie e non abbiano alcun valore letterario non deve però far pensare che siano brutti: anzi sono ben scritti, si leggono con estrema piacevolezza e pur nell'enfaticità che era richiesta per questo tipo di storie conservano una certa verosimiglianza che non li lascia mai scadere nel ridicolo, pur arrivandoci molto vicino a volte (penso ad esempio a "La mia misteriosa mademoiselle", dove la nostra sospensione dell'incredulità è messa a dura a prova).
In ogni caso come in tutte le raccolte di racconti ce ne sono alcuni più riusciti (penso a "Chi sarà la vincitrice?", originale e con un finale a sopresa) ed altri dimenticabili ("La fortuna di Honor" è abbastanza insulso, lo ammetto), ma nel complesso sono storie appassionanti scritte con professionalità, nelle quali si può già scorgere il grande talento dell'autrice. ( )