Jan Brokken
Author of Baltische zielen lotgevallen in Estland, Letland en Litouwen
About the Author
Image credit: Jan Brokken - Photo: © Merlijn Doomernik
Works by Jan Brokken
Waarom elf Antillianen knielden voor het hart van Chopin : een reis door de Caribische muziek (2005) 20 copies
Verre metgezellen 4 copies
Paravion 4 copies
Rondje evenaar 1 copy
Hans Lodeizen 1 copy
Associated Works
Tagged
Common Knowledge
- Canonical name
- Brokken, Jan
- Legal name
- Brokken, Johannes Cornelis
- Birthdate
- 1949-06-10
- Gender
- male
- Nationality
- Netherlands
- Birthplace
- Leiden, Zuid-Holland, Nederland
- Places of residence
- Rhoon, Netherlands
- Education
- Institut d’Etudes Politiques, Universiteit van Bordeaux, Frankrijk
School voor Journalistiek, Utrecht - Occupations
- Journalist Trouw
Redacteur Haagse Post
Letterkundige
Members
Reviews
Lists
Awards
You May Also Like
Associated Authors
Statistics
- Works
- 46
- Also by
- 3
- Members
- 1,311
- Popularity
- #19,589
- Rating
- 3.7
- Reviews
- 50
- ISBNs
- 155
- Languages
- 9
- Favorited
- 2
Dopo la lettura de I giardini dei Cosacchi resto ancora convinto che la vita di uno scrittore e le sue opere sono separate e conoscere la vita di uno scrittore non cambia l'apprezzamento o meno delle sue opere.
L'unica cosa che ha una qualche assonanza tra la vita di Dostoevskij e una sua opera l'ho trovata tra le vicissitudini di Feodor con Marija: un eterno desiderio che sembra mai soddisfarsi e, poi, quando è soddisfatto si disfa. Ossia, L'eterno marito. Si desidera solo ciò che altri possiedono fino a quando non lo si possiede e poi basta, finisce il desiderio.
Nella vita reale Dostoevskij si comportava come un santo, nella fantasia era uno spirito maligno.
(pagina 86)
Mi interrogava su Kant e Hegel, e immancabilmente attaccava: "Non capisco niente di quei filosofi, specie dei filosofi tedeschi."
(pagina 166)
Nonostante ciò, Nietzsche entrò in una libreria di Nizza (dove soggiornava per curarsi dai suoi malanni) ed iniziò a leggere quello che era una delle prime traduzioni delle opere di Dostoevskij (da cui deriveranno le traduzioni italiane); l'impressione di Nietzsche fu di una profonda affinità di spirito con lo scrittore russo.
Ciò che mi stupiva in Feodor Michajlovic era la sua indifferenza davanti ai fenomeni naturali; non lo toccavano, lo lasciavano freddo. Era completamente assorbito dallo studio dell'uomo con tutte le sue qualità, debolezze e passioni.
(pagina 187)
Ogni persona squisita tende istintivamente alla sua rocca e alla sua intimità, dove trovare la liberazione dalla massa, dai molti, dal maggior numero, dove è possibile dimenticare la regola "uomo", in quanto sua eccezione...
(Al di là del bene e del male, 26, Nietzsche)… (more)