

Click on a thumbnail to go to Google Books.
Loading... The Boy in the Striped Pajamas (2006)by John Boyne
![]()
Historical Fiction (43) » 30 more Top Five Books of 2013 (511) Books Read in 2017 (432) Best War Stories (25) Reading Globally (21) Holocaust (46) Books Read in 2010 (96) Books Read in 2012 (44) Books Read in 2011 (15) Best Friendship Stories (153) deBib 2023 (15) READ in 2023 (109) Books set in Berlin (45) Historical Fiction (86) PRC 2015 Years 7&8 (27) Biggest Disappointments (398) No current Talk conversations about this book. Had to read this book for my middle school English class. I knew the story wouldn't end well but it just broke my heart on how it ended. It's sickening that people did this to other people, broke my heart that the boys never stood a chance. ( ![]() Small boy in c oncentration camp becomes friends with boy on opposite side of fence El niño con el pijama de rayas John Boyne Publicado: 2006 | 127 páginas Novela Drama Aunque el uso habitual de un texto como éste es describir las características de la obra, por una vez nos tomaremos la libertad de hacer una excepción a la norma establecida. No sólo porque el libro que tienes en tus manos es muy difícil de definir, sino porque estamos convencidos de que explicar su contenido estropearía la experiencia de la lectura. Creemos que es importante empezar esta novela sin saber de qué trata. No obstante, si decides embarcarte en la aventura, debes saber que acompañarás a Bruno, un niño de nueve años, cuando se muda con su familia a una casa junto a una cerca. Cercas como ésa existen en muchos sitios del mundo, sólo deseamos que no te encuentres nunca con una. Por último, cabe aclarar que este libro no es sólo para adultos; también lo pueden leer, y sería recomendable que lo hicieran, niños a partir de los trece años de edad. Sobbing howling shitting my pants L'arte ha già raccontato l'olocausto innumerevoli volte e secondo le prospettive più diverse. Costruire un'altra opera di finzione incentrata su questo argomento potrebbe sembrare un atto sconsiderato più che una prova di coraggio, sopratutto se l'autore non ha conosciuto di persona la realtà dei campi di sterminio. Eppure John Boyne si è assunto questo rischio ed è riuscito a scrivere una storia originale e toccante, pur nella semplicità dell'idea di fondo. La chiave sta tutta nell'elaborazione di un narratore in terza persona che rispecchia il punto di vista di un bambino. Il tono colloquiale e la storpiatura di nomi e appellativi tipica del parlato infantile ("Auschwitz" diventa "Auscit", il "Fuhrer" diventa il "Furio", ecc.) costringono il lettore a fare appello direttamente alle proprie conoscenze storiche pregresse per riuscire a decodificare pienamente lo sviluppo delle vicende. L'autore si limita quindi a disseminare nella pagina indizi e segni che trovano la loro cassa di risonanza naturale nella sensibilità del lettore stesso. Bruno non comprende quanto sta succedendo e niente di ciò che vede potrebbe fargli neanche lontanamente immaginare quale terribile realtà si celi dentro quelle baracche. In questo modo l'orrore non viene narrato ma evocato direttamente nell'animo di chi legge. Grazie a questo escamotage, man mano che la storia procede viene a generarsi una forte tensione di matrice hitchcockiana perché il lettore, ben piú informato del piccolo protagonista, va accumulando un timore e un angoscia sempre crescente per il modo in cui il bambino potrebbe scoprire le aberrazioni che si consumano in quel campo. Grazie al cielo l'autore non nasconde la mano e ci regala un finale drammaticamente impietoso. Al di là della linea narrativa principale, una nota di speciale plauso va riservata alla descrizione della visita di Hitler ed Eva Braun a casa di Bruno, episodio in cui si trova un'inusuale rapresentazione di quella strana coppia di amanti. Altrettanto apprezzabile è la ricostruzione della rigida atmosfera patriarcale che si respirava nelle famiglie dell'epoca e che contribuisce a render conto anche ai ragazzi d'oggi delle notevoli trasformazioni sociali occorse da allora. Più che un vero e proprio romanzo, Il bambino con il pigiama a righe è una lunga fiaba nera che poggia in precario equilibrio su una fitta rete di sottintesi e fraintendimenti, in mezzo ai quali la delicata e istintiva amicizia tra i due bambini acquista fin da subito il dolce sapore dell'autenticità. Un'ultima annotazione. Spesso questo libro viene consigliato come lettura ai ragazzi piú giovani perché affronta il tema dell'olocausto da un prospettiva "ingenua" e con un tono dimesso. Attenzione però perché un lettore privo del background storico di cui si è parlato potrebbe trovarlo terribilmente noioso a causa del mancato innesco di quel meccanismo di suspance che invece funziona alla perfezione con un adulto. --- Precedente: [b:Un albero cresce a Brooklyn|3927372|Un albero cresce a Brooklyn|Betty Smith|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1424087119l/3927372._SY75_.jpg|833257] Successivo: [b:L'ultima equazione|6509567|L'ultima equazione|Mark Alpert|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1487016991l/6509567._SX50_.jpg|2307621]
"Powerful and unsettling.......As memorable an introduction to the subject as The Diary of Anne Frank." "Deeply affecting......Beautiful and sparely written" Aunque el uso habitual de un texto como éste es describir las características de la obra, por una vez nos tomaremos la libertad de hacer una excepción a la norma establecida. No sólo porque el libro que tienes en tus manos es muy difícil de definir, sino porque estamos convencidos de que explicar su contenido estropearía la experiencia de la lectura. Creemos que es importante empezar esta novela sin saber de qué trata. No obstante, si decides embarcarte en la aventura, debes saber que acompañarás a Bruno, un niño de nueve años, cuando se muda con su familia a una casa junto a una cerca. Cercas como ésa existen en muchos sitios del mundo, sólo deseamos que no te encuentres nunca con una. Por último, cabe aclarar que este libro no es sólo para adultos; también lo pueden leer, y sería recomendable que lo hicieran, niños a partir de los trece años de edad. Escolhi ler este livro porque consegue abordar a época Nazi de uma forma simples, não deixando, no entanto, de ser cruel e realista. Foca a inocência de duas crianças, que apesar de pertencerem a culturas diferentes, conseguem viver uma amizade inocente num mundo ignorante. Recomendo-o pois ele consegue transmitir que somos todos seres humanos e que devemos ser respeitados independentemente dos nossos ideias, costumes e cultura, porque se não o fizermos podemos magoar quem realmente amamos. Belongs to Publisher SeriesFischer Taschenbuch (80683) Has the adaptationHas as a teacher's guideAwardsDistinctionsNotable Lists
Bored and lonely after his family moves from Berlin to a place called "Out-With" in 1942, Bruno, the son of a Nazi officer, befriends a boy in striped pajamas who lives behind a wire fence. No library descriptions found. |
Popular covers
![]() GenresMelvil Decimal System (DDC)823.92Literature English & Old English literatures English fiction Modern Period 2000-LC ClassificationRatingAverage:![]()
Is this you?Become a LibraryThing Author. |